Ma vogliamo parlarne? Mi vergogno pure…e questa volta voglio essere autoreferenziale e… fare uso privato del mio status di “giornalista” per dire che si.. mi ha fatto piacere ricevere un premio inaspettato quanto immeritato se ci limitiamo al puro aspetto calcistico…lo scandalo più grande della storia del calcio dopo il pallone d’oro a Matthias Sammer..
So perfettamente che tra gli otre trenta colleghi che hanno dato tutto in un campo perfetto (di questo si bisogna ringraziare Carletto) ci sono giocatori che tecnicamente ed atleticamente “sanno” di calcio più di quanto riesca ad esprimere io…quindi considero questo riconoscimento un premio alla buona volontà ed alla correttezza che ho sempre espresso sul “green carpet”.
Bene… fatta questa doverosa precisazione, credo con un po’ di immodestia di essermi meritato “la coppa” per gli anni spesi a cercare di divertire e di divertirmi, scherzando sulle capacità calcistico-tattiche dell’ex-mister più esonerato della storia del calcio o del generoso Miliciani con i suoi stop “ad inseguire”.. ho cercato di strappare un sorriso a colleghi che con gli anni sono poi diventati amici e che ringrazio per le belle parole che hanno avuto sempre nei miei riguardi, non è mai mancata una telefonata di apprezzamento verso i miei articolo che pomposamente ma ironicamente ho sempre definito come usciti dalla ”seconda penna della Banca Popolare” riconoscendo il ruolo di “maestro” insuperabile all’amico Marco Batocchi… il vero Gianni Brera del nostro gruppo.
Sabato scorso agli elogi verso il ”Mancini addetto stampa” si sono aggiunte parole di stima da parte di molti di voi nei confronti del ”giocatore”, parole che si sono aggiunte al trofeo che campeggia adesso sopra lo scaffale del mio ufficio.
Voglio condividere la mia gioia, la mia commozione, con tutti voi, con coloro che con l’impegno in prima persona rendono possibile il ripetersi di belle giornate come quella di sabato, a partire naturalmente dall’ ex Scopigno alias Benucci per arrivare come si usa sempre in questi casi, all’ultimo della filiera che nel nostro caso sono i cuochi che hanno contribuito al “terzo tempo” della giornata.
Ebbene si, credo di aver meritato il premio esattamente come se lo sarebbero meritato tutti i partecipanti…siamo stati proprio bravi…siamo stati tutti MVP (Most valuable Players) e ci meritiamo un applauso.
(*) MVP Most Valuable Player = giocatore di maggior valore…
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