SPORT – CARLO “SCOPIGNO” BENUCCI ESONERATO CON VITTORIA!!!!! LE VECCHIE GLORIE ARETINE BE BATTONO QUELLE LIVORNESI PER 5 a 4. dal nostro inviato F.M.

Sabato 14 Maggio, allo stadio Città di Arezzo”, il futuro di Mister Benucci è stato chiaro sin dal primo minuto di gioco, quando dagli spalti gremitissimi è arrivato implacabile il coro “Augusto Guidi- Augusto Guidi”  scandito a piena voce dagli ultras, grido che si è ingigantito al momento del momentaneo vantaggio livornese.

I tifosi si sono scordati i successi ottenuti dal popolare “Scopigno” e non hanno perdonato all’allenatore la mancanza di gioco che ha caratterizzato da troppe partite l’involuta compagine aretina.

Tante le accuse che sono cadute addosso al popolare Carletto (da non confondersi con Ancelotti), nonostante una carriera luminosa, prima da calciatore e poi da allenatore, unico a poter vantare una permanenza alla guida di una squadra superiore a quella di Sir Alex Ferguson a Manchester: lento nei cambi, incapace di leggere la partita, fissato su certi giocatori, troppo ancorato al suo schema ormai leggendario “ date la palla a chi è capace” che pur tanti risultati ha portato in passato.

Famose e forse anche troppo ripetitive alcune delle sue frasi, dal motto “Per aspera ad astra”  fino all’abusato invito ai giocatori ad essere coesi. “Colpite qualunque cosa passa dalle vostre parti, se poi è il pallone pazienza” oppure “li abbiamo chiusi nella nostra area per novanta minuti” sono solo alcune delle sue frasi più celebri che fanno concorrenza a Boskov (rigore quando arbitro fischia).

Celebre anche una sua risposta ad un dirigente livornese, prima di un “clasico” tra Arezzo e Livorno, con questi ultimi nettamente favoriti alla vigilia:all’augurio “Vinca il migliore” Benucci rispose con un eloquente “Speriamo di no” passato alla storia ben prima dell’avvento di Mourinho comunicatore più che allenatore.

Gli esperti mercato, anche quelli inglesi, danno ormai per scontato l’allontanamento del mister a favore di Mauro Parri con la coppia Guidi-Quercioni con il secondo nelle vesti di Direttore Sportivo ed il primo con compiti operativi ed anche se questa situazione è stata vissuta molte volte in passato senza poi verificarsi, crediamo che questa volta ………ci siamo!!

Anche sabato, vittoria a parte, dal cilindro del mister sono uscite un paio delle solite magie….dal riconoscimento ottenuto da Mancini, da sempre uno dei suoi fedelissimi (il nostro Torricelli) all’alto momento civico vissuto nel “terzo tempo” di Ceciliano con l’intonazione dell’inno di Mameli, anche se non tutti sembrano aver apprezzato…gira infatti su youtube un video dove si leggerebbero nel labiale di qualche livornese le parole di bella ciao, anche se gli interessati negano tutto ..” non stavamo dicendo Partigiano portami via bensì il parmigiano lo portano via”. Questa la suggestiva tesi sostenuta dai giocatori coinvolti.

Neppure la brillante idea di convocare l’argentino Flaborea sembra aver scaldato i cuori dei sostenitori aretini, oramai pronti a prendere le parti di quell’allenatore che potrebbe portare rinnovamento, suggestiva al riguardo l’ipotesi di un Parri alla Vialli, allenatore e giocatore, circolata ieri negli ambienti ben informati del calcio mercato.

In attesa di una definitiva conferma della vicenda, Benucci ha vinto la sua “ultima” (??!?) partita con la dea bendata a dargli una mano “truccando le porte” del comunale aretino….che anche questa sia una Carlettomagia??

SPORT - SIAMO TUTTI MVP (*) di Fabrizio Mancini

Ma vogliamo parlarne? Mi vergogno pure…e questa volta voglio essere autoreferenziale e… fare uso privato del mio status di “giornalista” per dire che si.. mi ha fatto piacere ricevere un premio inaspettato quanto immeritato se ci limitiamo al puro aspetto calcistico…lo scandalo più grande della storia del calcio dopo il pallone d’oro a Matthias Sammer..

So perfettamente che tra gli otre trenta colleghi che hanno dato tutto in un campo perfetto (di questo si bisogna ringraziare Carletto) ci sono giocatori che tecnicamente ed atleticamente “sanno” di calcio più  di quanto riesca ad esprimere io…quindi considero questo riconoscimento un premio alla buona volontà ed alla correttezza che ho sempre espresso sul “green carpet”.

Bene… fatta questa doverosa precisazione, credo con un po’ di immodestia di essermi meritato “la coppa” per gli anni spesi a cercare di divertire e di divertirmi, scherzando sulle capacità calcistico-tattiche dell’ex-mister più esonerato della storia del calcio o del generoso Miliciani con i suoi stop “ad inseguire”.. ho cercato di strappare un sorriso a colleghi che con gli anni sono poi diventati amici e che ringrazio per le belle parole che hanno avuto sempre nei miei riguardi, non è mai mancata una telefonata di apprezzamento verso i miei articolo che pomposamente ma ironicamente ho sempre definito come usciti dalla ”seconda penna  della Banca Popolare” riconoscendo il ruolo di “maestro” insuperabile all’amico Marco Batocchi… il vero Gianni Brera del nostro gruppo.

Sabato scorso agli elogi verso il ”Mancini addetto stampa” si sono aggiunte parole di stima da parte di molti di voi nei confronti del ”giocatore”, parole che si sono aggiunte al trofeo che campeggia adesso sopra lo scaffale del mio ufficio.

Voglio condividere la mia gioia, la mia commozione, con tutti voi, con coloro che con l’impegno in prima persona rendono possibile il ripetersi di belle giornate come quella di sabato, a partire naturalmente dall’ ex Scopigno alias Benucci per arrivare come si usa sempre in questi casi, all’ultimo della filiera che nel nostro caso sono i cuochi che hanno contribuito al “terzo tempo” della giornata.  

Ebbene si, credo di aver meritato il premio esattamente come se lo sarebbero meritato tutti i partecipanti…siamo stati proprio bravi…siamo stati tutti MVP (Most valuable Players) e ci meritiamo un applauso.

(*) MVP Most Valuable Player = giocatore di maggior valore…

Dolci- La Mantovana dell'Adriana

Ingredienti:
6 uova
300 Gr. di zucchero
1 limone
200 Gr. di burro
300 Gr. di farina
1 bustina di lievito
pinoli a piacere

La mamma (Adriana) di un collega ci ha suggerito (ed abbiamo provato) questa ricetta.
Unire tuorli d'uovo allo zucchero, aggiungere poi il succo e la scorza del limone grattugiata, unire il burro sciolto ma non caldo, aggiungere farina e le chiare montate a neve.
Infine i pinoli e per evitare che i pinoli (quelli dentro l'impasto) vadano sul fondo passarli prima nella farina.
Cottura 40' minuti a 180°.

BATTUTI I MAESTRI!!! ITALIA-FRANCIA 22-21

Un giorno potrò dire "C'ero anch'io!"!! Tra quei 33mila spettatori che ieri hanno visto dal vivo, allo stadio Flaminio di Roma, la partita tra Italia e Francia potrò dire di esserci stato, di aver sofferto, di aver sperato ed alla fine di aver gioito e perso la voce per ringraziare i nostri magnifici gladiatori azzurri.
E' un'emozione che si racconta difficilmente perchè se uno non era lì, non potrà mai capire quanto è stato bello vedere le facce dei nostri amici d'oltralpe, prima felici e con lo sguardo di chi si rende conto di essere troppo "forte" per i nostri, e poi delusi come se avessero perso con "nessuno".
Avevano definito questo week end in terra italiana "le vacanze romane", sono tornati a casa con le pive nel sacco chiedendosi come poteva essere successo che gli italiani fossero riusciti a battere i "maestri", "i campioni in carica"!!!
Loro, forse, avranno giocato al di sotto della loro possibilità ma noi ci abbiamo creduto fino in fondo e, senza fare la partita della vita, abbiamo combattuto, sospinti anche da un pubblico meraviglioso, ed abbiamo vinto.
Godo!!!!!!!